Riconoscimento

Riconoscimenti a LuBeC

Ogni anno LuBeC consegna un riconoscimento a chi si è distinto nella valorizzazione dei Beni Culturali.


LuBeC 2024

Il riconoscimento della XX edizione è stato conferito a Famiglia Gori di Villa di Celle (Santomato, Pistoia),

“per aver raccolto il testimone di Giuliano, curando con passione l’eccezionale collezione di capolavori dell’arte contemporanea e creando la Fondazione Gori di Villa Celle per favorirne la fruizione e farne un polo di attività culturali”

 


LuBeC 2023

Il riconoscimento della XIX edizione è stato conferito a Christian Greco, Direttore del Museo Egizio di Torino,

“Per aver reso il  Museo Egizio  riferimento culturale del territorio e per aver ideato, in  occasione del bicentenario, la ricostruzione dei giardini dell’antico Egitto aperti gratuitamente al pubblico.”

 


LuBeC 2022

Il riconoscimento della XVII edizione di LuBeC è stato conferito al professor Giovanni Battista Bazoli, Presidente Emerito Gruppo Intesa San Paolo,

“per la realizzazione del progetto “Gallerie d’Italia” che ha restituito alla fruizione delle comunità locali prestigiosi patrimoni artistici, contribuendo così a porsi come un riferimento istituzionale e civile”.

Il riconoscimento è stato ritirato da Michele Coppola, Direttore Gallerie d’Italia.


LuBeC 2021

Il riconoscimento della XVII edizione di LuBeC è stato consegnato a Alba Donati,

Per aver unito all’impegno letterario e a quello istituzionale di Presidente del Gabinetto Vieusseux, la realizzazione di un progetto di valorizzazione territoriale a base culturale con l’apertura della libreria “Sopra la Penna” nel borgo di Lucignana tra gli Appennini e le Apuane”.

 


LuBeC 2020

Il riconoscimento della XVI edizione di LuBeC è stato consegnato a Massimo OsannaDirettore Generale Musei MiBACT dal Presidente di Promo PA Fondazione.

“Per quanto realizzato per la tutela del patrimonio di Pompei, valorizzandone la fruizione”.

 


LuBeC 2019

Il riconoscimento della XV edizione di LuBeC è stato consegnato a Stefano Russo, Segretario Generale della CEI dal Presidente di Promo PA Fondazione.

Per l’impegno con il quale, in spirito di collaborazione con tutte le istituzioni, ha contribuito alla salvaguardia del patrimonio ecclesiastico, in particolare quello danneggiato dal terremoto del 2016.

 


LuBeC 2018

Il riconoscimento della XIV edizione di LuBeC è stato consegnato al Presidente di Acri e della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, per la seguente motivazione “impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale, come crescita del capitale sociale delle comunità”.
Nell’ambito della Lectio Magistralis, incentrata sul ruolo delle Fondazioni e della cultura come fattore di crescita del capitale sociale, il Presidente Guzzetti ha affermato: “Sia sempre rispettata l’autonomia delle Fondazioni che non deve essere messa a servizio degli Enti pubblici, ma sostenere le comunità locali. C’è necessità che la cultura dia un contributo importante alla crescita del capitale umano. Da sempre le Casse di Risparmio e le Fondazioni hanno riservato una grande attenzione all’arte e alla cultura, assieme ai servizi per la persona. Dove c’è cultura
non c’è divisione e non c’è scontro, la cultura è coesione sociale”.


LuBeC 2017

Il riconoscimento della XIII edizione di LuBeC è stato consegnato all’Architetto Antonia Pasqua Recchia, Consigliere del Ministro Franceschini per l’attuazione della riforma del Ministero, la ricerca e la programmazione, per la seguente motivazione “riconoscimento alla lunga carriera e allo straordinario impegno per l’emergenza nelle zone colpite dagli eventi sismici a partire dall’agosto 2016”.

 


LuBeC 2016

Il riconoscimento della XII edizione di LuBeC è stato consegnato al CNR Nazionale e ricevuto dal Presidente Massimo Inguscio. per la seguente motivazione “per la digitalizzazione della Biblioteca dei Monaci Benedettini di Catania, ora Civica e A. Ursino Recupero, realizzata dall’IBAM – CNR, rendendo fruibile un patrimonio di inestimabile valore storico e documentario”.

 

 


LuBeC 2015

Il riconoscimento di LuBeC2015 è stato consegnato alla Fondazione Italiana Accenture e ricevuto dal Segretario Generale Anna Puccio.

La motivazione del premio a FIA è “per l’impegno della Fondazione Italiana Accenture nel promuovere e sostenere lo sviluppo dell’impresa sociale nell’ambito culturale come modello economicamente sostenibile ad elevato impatto sulle comunità”.

La Dr.ssa Puccio, nel ricevere il premio dal Vicepresidente della Regione, Assessore Monica Barni ha dichiarato che “Rilanciare l’economia e creare nuovi posti di lavoro facendo leva sulla collaborazione tra profit e non profit è una delle vie per la nascita di un’economia nuova e innovativa orientata alla sostenibilità. Vogliamo promuovere progetti concreti nell’ambito dell’innovazione sociale che abbiano i valori fondamentali per diventare esempi virtuosi: sostenibilità economica, scalabilità, replicabilità e potenziale occupazionale.


LuBeC 2014

Nel 2014 il riconoscimento LuBeC è stato consegnato al MiBACT per celebrare i 40 anni di attività del Ministero in un anno così ricco di grandi cambiamenti. Gaetano Scognamiglio, Presidente di Promo PA Fondazione ha consegnato il riconoscimento al Sottosegretario MiBACT, Onorevole Francesca Barracciu. “Al MiBACT in occasione dei 40 anni dall’istituzione, come riconoscimento per la costante attività di tutela, di valorizzazione e di fruizione del patrimonio culturale”.

 


LuBeC 2013

Nel 2013 il Presidente di Promo PA Fondazione, Gaetano Scognamiglio, ha consegnato il Riconoscimento Lubec 2013 a David Woodley Packard con la seguente motivazione: “Per l’eccezionale impegno profuso attraverso Herculaneum Conservation Project, per la salvaguardia di Ercolano, impegno ispirato esclusivamente da motivazioni scientifiche e dalla volontà di trasmettere alle generazioni future nuove conoscenze su un sito di valore inestimabile”.

David Packard, nel suo intervento in italiano, ha voluto sottolineare il valore del progetto in cui la sua Fondazione Packard Humanities Institute è impegnata da oltre 15 anni in modo costante e continuativo. Un impegno che Packard ha deciso di concentrare sulla manutenzione del sito di Ercolano, piuttosto che intraprendere nuovi scavi, e che vede impegnati nel lavoro solamente specialisti giovani, italiani, anzi locali, di grandi capacità professionali che così hanno avuto un’opportunità di lavoro nel loro Paese. Anche la Fondazione ha lavorato a stretto contatto con il Sistema gestionale del Patrimonio italiano. David Packard ha poi detto che essere fuori dal Sistema italiano, in quanto straniero, ha rappresentato un punto di forza e un vantaggio consentendogli di essere meno incatenato da vincoli burocratici. Il lavoro di conservazione del sito, e la pazienza degli specialisti addetti agli scavi hanno riportato alla luce reperti e informazioni di straordinaria importanza e in modo inatteso, come nel caso del recupero del sistema fognario che ha permesso di capire, attraverso i resti, le abitudini alimentari della popolazione di Ercolano.
David Packard ha voluto mettere l’accento sull’importanza dell’impegno finanziario da parte delle aziende che non sia finalizzato a un immediato riscontro commerciale, ma che dia la priorità alla qualità di progetti utili e importanti. Ha voluto terminare il suo intervento con un invito al Sistema Italia a migliorare e snellire le leggi per stimolare e aiutare le Imprese a investire sempre di più in progetti culturali.

Dal 2001 l’Herculaneum Conservation Project, una collaborazione tra il Packard Humanities Institute e la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, con il supporto della British School at Rome, si è impegnato a contrastare le minacce più immediate per la sopravvivenza del sito. Sono stati affrontati per primi i problemi infrastrutturali – le coperture e i sistemi di raccolta delle acque. Sono state inoltre condotte indagini scientifiche per analizzare i fattori di rischio critici per la conservazione e per mettere a punto gli approcci migliori per eliminarli o mitigarli. E’ stata ribadita l’importanza di una manutenzione costante del sito tramite lo sviluppo di programmi sostenibili in futuro. Durante i lavori, sono state fatte nuove scoperte archeologiche, e nuova luce è stata gettata sulla storia del sito. Si cerca di coinvolgere la comunità locale nello svolgimento delle attività, sono stati avviati progetti congiunti con il Comune di Ercolano, ed è stato fondato il Centro Herculaneum.

Leggi gli articoli in cui si parla del Riconoscimento LuBeC!

LuBeC 2012

altNel 2012 il Riconoscimento LuBeC è stato consegnato >a Don Antonio Loffredo, parroco di Santa Maria della Sanità a Napoli

“Per aver reso i giovani protagonisti di un progetto di valorizzazione dei beni culturali, che comprende aspetti sociali ed economici, in un’ottica di forte radicamento territoriale.” 

 


LuBeC 2011

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Nel 2011 il premio LuBeC è stato consegnato al Presidente Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini

” Per la costante attività dell’Associazione volta a sostenere e incentivare la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali e dei valori che essi rappresentano”.

 


LuBeC 2010

altNel 2010 il premio LuBeC è stato consegnato al Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti

“Per l’azione costante volta al recupero del patrimonio monumentale e alla sua valorizzazione e fruizione con l’ausilio di tecnologie innovative”.

 


LuBeC 2009

altNel 2009 il premio LuBeC è stato consegnato al Generale dei Carabinieri, Giovanni Nistri, Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale “Per la preziosa attività svolta per la salvaguardia e il recupero dei beni culturali”

 

 


LuBeC 2008

altNel 2008 il premio LuBeC è stato consegnato da Salvatore Settis a Ferruccio De Bortoli “Per la costante attenzione riservata alle tematiche della conservazione e valorizzazione dei beni culturali, patrimonio della Nazione”

 

 

 


Nel 2007 il premio LuBeC è stato consegnato da Andrea Marcucci a Giancarlo Giurlani

Nel 2006 il premio LuBeC è stato consegnato a Giovanni Martinelli (in memoriam)

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