Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente interesse verso i borghi e i piccoli centri storici che da destinazioni di nicchia stanno assurgendo a punto di riferimento di quella domanda nazionale ed internazionale che sempre più ricerca un legame intimo con il territorio, la sua identità culturale, il patrimonio e la produzione culturale, le tradizioni locali, il contatto con la comunità fino a eleggerle come nuovi luoghi d’abitare. Il fenomeno, che alimenta contestualmente il benessere degli individui e la crescita dei luoghi stessi, deve tuttavia essere accompagnato attraverso dal rafforzamento e dalla messa in condivisione dei servizi verso una stabilizzazione, affinché possa per generare opportunità di sviluppo socio-economico concrete e durature. L’incontro è stato l’occasione per presentare le nuove politiche pubbliche del MiBACT e di Enti territoriali all’avanguardia, oltre a strumenti e buone pratiche che vedono la collaborazione tra pubblico e privato sul tema.
Apre e modera
Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo PA Fondazione
Intervento introduttivo |Il rilancio dei borghi tra creazione di reti, investimenti infrastrutturali e politiche per la vivibilità: la nuova strategia del MiBACT
Anna Laura Orrico, Sottosegretario di Stato del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
Politiche pubbliche per lo sviluppo delle comunità
Flaminia Santarelli, Direttore Generale Turismo MiBACT
Patrizia Minardi, Dirigente Sistemi Culturali e Turistico Regione Basilicata Presentazione
TAVOLA ROTONDA – Reti e buone pratiche pubblico-private dai territori
Stefania Emmanuele, Project Manager Borgo Slow Presentazione
Giuliano Gasparotti, Coordinatore KIFitalia.it, Ceo Idea Faktory srl
Stefano Soldan, Sindaco di Pieve di Soligo, Comune del Sito UNESCO “Le colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” e “Dolomiti”
Andrea Tagliasacchi, Sindaco di Castelnuovo di Garfagnana e Presidente Unione dei Comuni della Garfagnana
Dibattito e conclusioni