AGENDA EUROPEA DELLA CULTURA: LE CITTA’ AL CENTRO
L’Agenda Europea della Cultura individua le città come partner naturali per lo sviluppo a base culturale, luoghi di sperimentazione e anticipazione delle tendenze di innovazione sociale ed economica. Il confronto ha l’obiettivo di valorizzare le esperienze delle Città della Rete e dal percorso di Capitale Italiana della Cultura, per individuare modelli replicabili da portare a sistema.
La Rete delle Città si costituisce come una piattaforma di confronto e scambio tra le città aderenti e diffonde linee guida e buone pratiche utili alle città per mettere in atto processi di gestione integrata e innovativa della cultura.
Aprono
Stefano Ragghianti, Assessore alla Cultura Città di Lucca
Luisa Montevecchi, Dirigente servizio I – Segretariato Generale MiBAC
Filippo Nogarin, Vicepresidente ANCI Nazionale
Francesca Velani, Direttore LuBeC
La Rete delle Città della Cultura: risultati e proposte
Annalisa Giachi, Responsabile Ricerche Promo PA Fondazione Guarda la presentazione
Coordina
Leila Nista, già Project Manager MiBAC– Focus Point Capitali Europee della Cultura
Intervento introduttivo
L’identità contemporanea delle comunità urbane tra pianificazione e sperimentazione culturale
Pier Luigi Sacco, Economista della Cultura e Special Advisor all’Anno europeo del Patrimonio Culturale alla Commissione Europea
Capitale Italiana della Cultura: cinque anni di città
Leila Nista
Interventi delle città
Dimensione sociale – Cultura e diversità culturale per la coesione e il benessere sociali
Roberto Cantagalli, Dirigente Ufficio Cultura e Turismo Comune di Comacchio
Marzio Favero, Sindaco di Montebelluna
Dimensione economica – Creatività a base culturale, istruzione e innovazione per l’occupazione e la crescita
Rita Soccio, Assessore alla Cultura di Recanati Guarda il video
Valentina Fogher, Città di Pietrasanta
Dimensione esterna – Promuovere la cultura e il dialogo interculturale per creare relazioni pacifiche fra le comunità
Daria Carmi, Assessore alla Cultura di Casale Monferrato
Michele Guerra, Assessore alla Cultura di Parma
Conclude
Stefano Baia Curioni, Presidente Giuria Capitale Italiana della Cultura 2018 – 2020