Missione cultura. Pubblico e privato per l’attuazione del PNRR tra innovazione e competitività | 6 e 7 ottobre 2022
Al centro di LuBeC ogni anno vi è il tema dell’innovazione: di processo, di prodotto, tecnologica e sociale; una innovazione portatrice di cambiamenti che investono il capitale umano e il capitale culturale e devono essere gestiti attraverso politiche territoriali integrate, promuovendo il ruolo trasformativo della cultura nello sviluppo sostenibile, come leva per “affrontare le pressioni e i bisogni economici, sociali ed ecologici” (Dich. di Roma, 2020). Lo scenario economico contemporaneo e post pandemico ci sottopone, infatti, a grandi cambiamenti che influiscono profondamente sugli stili di vita individuali e collettivi, sulla ripartizione delle risorse, sulle modalità di fare impresa, sulla struttura e la sostenibilità sociale.
In questa XVIII edizione LuBeC ha inteso approfondire il ruolo della cultura come motore della transizione e la collegata attuazione del PNRR in tutte le misure che interagiscono con la cultura, presentando e mettendo a confronto visioni, progetti, strumenti e risultati su temi che vanno dal rapporto tra cultura e metacultura, alla nuova alleanza con il design e l’industria, dalla rigenerazione sociale e culturale dei borghi, all’accessibilità dei luoghi della cultura, dalla valorizzazione di parchi e giardini storici, alla ibridazione dei generi per la crescita delle imprese culturali e creative, fino alla nuova autorialità nel mondo dello spettacolo dal vivo tra linguaggi contemporanei e nuovi pubblici. Un focus specifico è stato dedicato alle misure di sostegno alla cultura come il Fondo ICS per la cultura e l’Art Bonus, quali politiche di rafforzamento del sistema di dialogo pubblico privato.
Anche quest’anno si è svolto ISIE, Summit Internazionale sull’Immersività dedicato alla pluralità delle esperienze che possono essere vissute a livello intellettuale e sensoriale tra mondi reali e digitali. Tali possibilità impongono una riflessione sulla natura ed il posizionamento dell’esperienza culturale e sulle potenzialità e i rischi delle dinamiche creative dentro questo nuovo paradigma, e un confronto sul ruolo del Museo del futuro. Ancora, l’immersività è stata indagata sia come strumento per amplificare e modulare l’impatto del messaggio culturale, sia come ambiente, sia come espressione artistica con un autonomo linguaggio e propri interpreti.
In questo biennio di grandi trasformazioni comprendere le opportunità legate a questo tipo di tecnologie e conoscerne linguaggio e strumenti, rappresenta uno snodo fondamentale per gettare fondamenta solide per il futuro, per il lavoro dei giovani, per raggiungere pubblici sempre più ampi e costruire comunità più coese nei vari mondi della cultura.