IL MESSAGGIO CULTURALE SI TRASFORMA IN INNOVATIVE ESPERIENZE DI IMMERSIVITÀ
L’innovazione applicata alla cultura come leva strategica per la crescita e la competitività del nostro Paese. È con questa premessa che il Ministero della Cultura si presenta a LuBeC– Lucca Beni Culturali, con il coinvolgimento di circa 40 tra Istituti e Direzioni Generali la cui partecipazione è coordinata dal Servizio VI del Segretariato Generale.
A Lubec presenta
L’IMPATTO DEL DIGITALE SUI BENI CULTURALI. IL MIC A LUBEC CON INCONTRI, LABORATORI, STANZE IMMERSIVE
Con la presenza dei suoi Istituti e delle Direzioni generali – coordinati dal Servizio VI del Segretariato generale – il Ministero della cultura presenta, unitamente a uno spazio espositivo istituzionale, un nutrito programma di incontri e laboratori pratici.
GLI INCONTRI – Si partirà il 6 ottobre con una riflessione particolare su GESTIONE, VALORIZZAZIONE E ACCESSIBILITÀ TRA PNRR CULTURA E PROGETTI EUROPEI in cui verranno presentati obiettivi e investimenti del Ministero della cultura, con particolare riferimento agli interventi nazionali e transnazionali, rivolti alle imprese culturali e creative e al miglioramento della accessibilità – sia fisica che digitale – e della sicurezza. Seguiranno, workshop e convegni raggruppati in altre due aree tematiche.
Nell’ambito della VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO: TRA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E CAMBIAMENTO CLIMATICO verrà affrontato il binomio patrimonio culturale-sostenibilità, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Un’occasione per illustrare le strategie per la conservazione e la promozione del patrimonio culturale e naturale.
L’area tematica COLLABORAZIONE PUBBLICO-PRIVATO PER LA VALORIZZAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE si concentrerà, invece, sull’alleanza pubblico-privato per la creazione di nuovi modelli di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, e per la condivisione degli aspetti finanziari, organizzativi e di governance aperti al coinvolgimento delle comunità sociali e produttive locali.
L’intera giornata di venerdì 7 ottobre sarà dedicata al tema LE SFIDE DEL DIGITALE DALLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE ALL’INTERAZIONE CON I NUOVI PUBBLICI. BUONE PRATICHE, per dare risalto al valore del patrimonio culturale – inteso nella sua accezione più ampia, sia esso analogico, digitalizzato o creato in digitale – e alle modalità per valorizzarlo anche attraverso i nuovi strumenti digitali.
Anche in questa edizione, in collaborazione con Ales – Arte Lavoro e Servizi ci sarà un momento dedicato all’Art Bonus (venerdì 7 alle ore 10) con la presentazione della ricerca “Art Bonus: dinamiche relazionali e distribuzione sul territorio dal 2014 ad oggi”, volta a sottolineare le dinamiche relazionali, sociali e professionali alla base dei casi di successo delle raccolte Art Bonus, presentandoli come buone pratiche di riferimento per enti culturali e mecenati.
I LABORATORI – Quest’anno la presenza del Ministero della cultura a LuBeC sarà ancora più dinamica. Ci si potrà cimentare in un laboratorio sulla Gamification: un’esercitazione pratica coordinata dai Musei Reali di Torino e dal Palazzo Reale di Genova con la collaborazione di Visivalab e ETT, in cui i partecipanti potranno sperimentare i vari aspetti
che interessano lo sviluppo di un progetto di gaming e simulare le differenti figure professionali come in un gioco di ruolo. Sarà possibile, inoltre, testare i game nell’area antistante i laboratori.
LE STANZE IMMERSIVE – Tramite un allestimento multimediale – comprensivo di postazioni interattive e ambienti immersivi – saranno esposti al pubblico numerosi progetti e attività del MiC in linea con le principali tematiche della manifestazione, quali l’innovazione digitale, la valorizzazione del patrimonio culturale, le tecnologie applicate al settore dei beni culturali.
Da segnalare la presenza di “stanze immersive” dedicate a iniziative curate dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI) e dal Parco Archeologico dell’Appia Antica. In particolare, il Parco Archeologico coinvolgerà i partecipanti con ricostruzioni virtuali in 3D del Palazzo Caetani; un videomapping sull’evoluzione storica del paesaggio dell’Appia, e un videogioco interattivo (“Minecraft Appia Adventure”) ambientato nel sito di Villa dei Quintili. L’ICPI presenterà “Le Stanze della Memoria” di Tricase: uno spazio dedicato alla restituzione delle memorie collettive, ove sarà possibile fruire in modalità immersiva di materiali audiovisivi prodotti da Liquilab e materiali provenienti dall’Archivio di Antropologia Visiva dell’ICPI, tra i quali importanti documenti storici sulla meloterapia del tarantismo in terra salentina.